Recensioni critiche

Dina Moscato

La tecnica espressiva adottata da Dina Moscato è il Batik che è un termine di
derivazione malese e sta a significare “ciò che si scrive” e in senso pratico “ciò
che si dipinge con la cera”.
La produzione del Batik è antichissima ed ha più di duemila anni di storia e
viene usata soprattutto in Malesia, India e Africa con una particolare valenza
simbolica ed in occasioni rituali quali i matrimoni, i funerali e le feste più
significative in genere.
Dal lato tecnico lo specifico del batik consiste nel ricoprire con cera fusa le
parti di tessuto che non devono essere toccate dal colore e nell’immergere il
tutto in diversi e successivi bagni di colore.
E’ evidente pertanto che la tecnica espressiva di Dina Moscato è immersa in
una dimensione storica da cui attinge il suo immaginario, sicuramente
rivisitato e occidentalizzato e che recupera i valori onirici di una purezza del
vivere popolata da maghi, giocolieri, fate.
E’ sicuramente un’espressione imbevuta dei colori vitalizzanti di un
immaginario collettivo di cui l’artista si fa interprete.
La sua non è una semplice rappresentazione iconica, ma una ricerca poetica
dell’energia cromatica che sovente si estende in un respiro morbido, fluido,
variegato, memore delle calde densità propaganti della cera.
Ed ecco che la sapiente coniugazione della tecnica e dell’evocazione
emozionale diviene sostanza della comunicazione, imperniata
sull’assorbimento del calore-colore.
Ciò che affiora tra le trame dei fluenti tessuti è perciò la trascrizione di una
narrazione emozionale che in ogni caso evoca il sapore di un paesaggio
immaginario perduto o mai completamente indagato.

Treviso, 17 dicembre 2005
Terenzio Del Grosso


DINA MOSCATO
MAGIA DEL BATIK


La magia del Batik,quello vero,tradizionale praticato soprattutto in Indonesia,imprevedibile nei risultati di segno e di colore,proprio perché legato ai pieni e ai vuoti lasciati sulla seta dalla liquefazione della cera.Una magia che in questi giorni (ottobre 2003) quasi si respira a Ca’ dei Ricchi alla personale di Dina Moscato che espone i suoi Batik con un allestimento che, nell’evidenziare i “ferri del mestiere”, richiama preziose suggestioni d’Oriente. Particolari e innovativi i pannelli-arazzi incorniciati da strisce di seta del colore dominante dell’opera, o gli “stendardi” appesi al soffitto fluttuanti al minimo soffio, visibili da ambo i lati come le trasparenti “finestre” di un paravento,o le luminose mini opere sotto vetro.

Prof.ssa VITTORIA MAGNO
Il Gazzettino - Treviso


Dina Moscato

Dina moscato carriers out “Batik with a paint-brush and with the tradicional “tianting”, and ideal tool for little and detailed works , creating wonderful and decorative light cloths,particularly on silk.Her beautiful silks,onwhich are painted valuable compositions,are an harmonious fusion of shape,structure and colour. On her cloths ,Dina creates many ornamental motifs,some mysterious and at the same time so obvious and bright . I think that her workes on cloth can be considerated as pure painting because they aims at the transcription of visual images composed by lines and colours.

P.G.Ferrara